Una giornata all'Ütia de Börz

La luce che filtra dalla finestra colorando il legno d’oro, la neve che brilla, l’assordante silenzio delle mattine d’inverno…come è suggestivo il risveglio all’Ütia de Börz!

Il dolce aroma del cirmolo, unito alle note decise del caffè, ci accompagna durante la colazione.

Iniziamo la giornata con una discesa con lo slittino: la neve si alza al nostro passaggio e il progressivo aumento della velocità confonde i colori e i pensieri.

Ogni tanto alziamo lo sguardo e lo vediamo lì, maestoso e imponente, con il vento che fischia alle sue spalle: è il Monte Pütia, siamo soliti guardarlo con soggezione ma questo posto ci fa sentire così pieni di vita che nemmeno il Pütia ci fa sembrare piccoli.

Più alto di lui c’è solo il sole che abbraccia la terrazza dell’Ütia de Börz dove trascorriamo un pranzo piacevole e spensierato. I piatti uniscono le tradizioni culinarie della Ladinia, terra fredda ma accogliente, con il calore e i colori del sud Italia, terra natale dello chef.

Dopo esserci riposati siamo pronti per una nuova avventura e decidiamo di addentrarci nel percorso del Ju de Börz trainati dai cani da slitta, che meravigliosi animali! Guardandoli dall’esterno hanno l’attitudine dei cani, fedeli e giocherelloni, è quando si guardano le impronte che lasciano sulla neve che ci si accorge che in realtà in loro dimora l’indole dell’animale che più di tutti rappresenta lo spirito della montagna, il lupo.

Ed è esattamente questo il fascino di questo luogo, quell’armonia e quell’equilibrio esistenti solo in natura e che fanno delle Dolomiti un luogo senza tempo, un limbo in cui compenetrano perfettamente natura e innovazione, tradizioni e modernità.

Il sole inizia a scendere e la neve riflette le sfumature aranciate del cielo: è arrivato il tramonto.

All’Ütia de Börz si cerca di eliminare la malinconia di un giorno che passa con l’allegria di un aperitivo tutti insieme, ragazze e ragazzi con vestiti tirolesi entrano ed escono con i vassoi, la musica accompagna i discorsi, il cibo e le bevande aumentano i sorrisi, il fuoco del falò acceso ai piedi del rifugio accoglie il crepuscolo, la nostra giornata in questo angolo di paradiso termina così.

C’è chi dice che siamo fatti di ricordi ed io, ad essere sincera, se potessi scegliere di che ricordi essere fatta, sceglierei senza alcun dubbio quelli che rievocano momenti trascorsi all’Ütia de Börz, sarei sicuramente la miglior versione di me stessa.