European Outdoor Film Tour al Camping Sass Dlacia
Un viaggio tra avventura e natura
Un viaggio tra avventura e natura: European Outdoor Film Tour
Il 1° febbraio 2025, abbiamo avuto il privilegio di ospitare un evento davvero speciale in collaborazione con l’European Outdoor Film Tour (EOFT), un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di avventura, outdoor e storie straordinarie. Quest'anno, il programma ha brillato per la sua capacità di raccontare l’avventura da tutte le prospettive, con un’attenzione particolare a come queste esperienze possano unire le persone, anche nelle loro versioni più intime e familiari.
La serata ha preso vita con una selezione di cortometraggi che hanno trasportato i partecipanti in luoghi incredibili e raccontato storie che sfidano i limiti fisici e mentali, pur mantenendo un forte legame con la connessione umana. Ogni film ha offerto uno spunto di riflessione sull'importanza di condividere momenti unici con chi ci è vicino, sia che si tratti di un’avventura in montagna, di un viaggio in barca o di un’escursione alla scoperta di sé.
I protagonisti e le loro storie
Cycle of Bayanihan ci ha portato nel cuore delle Filippine, dove la ciclista professionista Samantha Soriano ha esplorato i sentieri di freeride, ma anche le proprie radici culturali, in un viaggio che unisce avventura e riscoperta personale.
Keep it Burning ha raccontato la storia di Edu Marín e della sua spedizione familiare sulle vette del Karakoram, un'impresa che rende omaggio alla storia dell’alpinismo e alla forza dei legami familiari. Un viaggio che ha unito padre e figli sulle orme di leggende come i fratelli Huber.
In To the Sea, Ben e Hugo ci hanno condotto in un’avventura unica: un viaggio di sei anni a bordo di una zattera costruita da loro stessi. La loro missione? Viaggiare dal nord della Svezia fino al Mar Baltico. Non solo una sfida fisica, ma anche un percorso che ha consolidato un legame indissolubile tra di loro.
Ma non è solo l'avventura fisica che ci ha coinvolto. Soundscape ha raccontato la storia di Erik Weihenmayer, il primo alpinista cieco a raggiungere tutte le vette di 8.000 metri. La sua prospettiva unica ci ha portato nel cuore della Sierra Nevada, dove ha scalato l’imponente “Incredible Hulk”. Una testimonianza potente di come l’avventura possa essere vissuta e apprezzata attraverso i sensi, superando ogni barriera.
Backyard: la freeskier Nadine Wallner, che ha già affrontato discese epiche in Perù e Alaska, realizza quest’anno un grande sogno: cinque discese freeride, 3.000 metri di dislivello, 29 km, tutti in un giorno nella sua regione natale dell'Arlberg, in Austria. Dopo anni di preparazione e attesa delle condizioni perfette, con cielo sereno e neve ideale, Nadine e i suoi compagni di guida alpina, Yannick Glatthard e Dino Flatz, si preparano a godersi ascese ripide e discese fluide. Ma tra Albonakopf (2.654 m) e Westlicher Eisentalerspitze (2.710 m), le cose non vanno come previsto.
Anna Pixner, skateboarder downhill austriaca, ci porta in un’avventura ad alta velocità tra curve strette e passaggi ripidi. A velocità elevate, Anna trova una calma che le sfugge quando è in compagnia di altre persone. In questo sport rischioso, ha trovato non solo una via d’uscita dall'ansia sociale, ma anche una comunità internazionale di persone che la pensano come lei.
Un evento che rimarrà nel cuore
Il programma dell'EOFT 2024 è stato un viaggio emozionante, lungo circa 120 minuti, che ha affascinato e ispirato il nostro pubblico. La durata complessiva degli eventi ha garantito un’esperienza coinvolgente e ricca di emozioni, che ha portato ogni partecipante a riflettere sulla propria idea di avventura, famiglia e legame con la natura.
L’evento di febbraio non è stato solo una proiezione di film. È stato un’occasione per incontrare persone che condividono la passione per l’avventura, per sentirsi ispirati dalle storie di chi ha vissuto esperienze incredibili e per riscoprire il vero significato di condivisione.