Sustainability Summit al Passo delle Erbe
Idee e soluzioni per un turismo sostenibile tra le Dolomiti
Il "Sustainability Summit" organizzato al Passo delle Erbe ha portato al centro dell'attenzione l'importanza di un turismo in armonia con il territorio, favorendo dialoghi e scambi d'idee tra giovani professionisti ed esperti del settore. In collaborazione con Destinaction e la Cooperativa Turistica di San Vigilio di Marebbe, l'evento ha trovato il suo spazio ideale nell'ambiente unico di Ütia de Börz, un rifugio che incarna l'autenticità e la sostenibilità dell’Alto Adige.
I partecipanti, immersi tra le vette imponenti delle Dolomiti a oltre 2.000 metri d’altitudine, hanno avuto l'opportunità di esplorare le sfide e le prospettive del turismo sostenibile attraverso tre principali aree di discussione. Il tema della gestione del food waste, ad esempio, ha visto proposte di soluzioni pratiche per ridurre gli sprechi alimentari, introducendo modelli di economia circolare applicabili a contesti turistici. I professionisti si sono confrontati su come minimizzare l'impatto ecologico e culturale delle loro attività, mantenendo alta la qualità delle esperienze offerte e creando valore a lungo termine per le comunità locali.
Un altro punto focale dell’evento è stato l’approfondimento delle esperienze turistiche sostenibili. Sono state discusse tecniche e strategie per promuovere un tipo di turismo che rispetti i ritmi naturali dell’ambiente e delle popolazioni locali, valorizzando il patrimonio naturale e culturale. L’idea è stata quella di rendere il turismo non solo un mezzo per esplorare, ma anche un’occasione di arricchimento reciproco tra visitatori e comunità ospitanti.
Inoltre, il tema dell’impatto socioeconomico del turismo sostenibile ha portato in evidenza i benefici tangibili che un turismo ben gestito può offrire alle aree rurali e montane. Si è sottolineata l'importanza di creare opportunità economiche che vadano a sostegno delle comunità locali, mantenendo al contempo l'integrità del territorio. Questa visione, condivisa dai giovani professionisti presenti, mira a rendere il turismo uno strumento di coesione sociale e benessere per tutte le realtà coinvolte.
Oltre ai panel e alle discussioni, l’evento ha offerto momenti di autentica connessione con la natura, come escursioni guidate nel Parco Naturale Puez-Odle, sessioni di wildlife watching e osservazione delle stelle. Queste esperienze hanno permesso ai partecipanti di vivere appieno il territorio, rendendosi conto dell'importanza di proteggerlo e rispettarlo, non solo come luogo di lavoro ma come un bene comune.
L'incontro si è chiuso con un workshop guidato, dove i partecipanti hanno potuto mettere in pratica le idee scambiate durante i giorni del summit, trasformandole in progetti concreti per un turismo sempre più sostenibile.
Il "Sustainability Summit" al Passo delle Erbe non è stato solo un evento formativo ma un vero e proprio laboratorio d’idee, dove nuove generazioni di professionisti hanno trovato ispirazione e motivazione per rendere il turismo del futuro più sostenibile e inclusivo.